Attraverso scene comiche, materiale d'archivio, interviste e testimonianze di personaggi dello spettacolo e della politica, Sabina Guzzanti presenta la sua personale denuncia contro la 'libertà di espressione' limitata dal governo Berlusconi che ha portato all'allontanamento dal piccolo schermo di alcuni storici protagonisti della tv italiana senza un'adeguata reazione da parte dell'opposizione. Vengono inoltre ripercorse le alterne fortune della sua trasmissione 'Raiot', cancellata dal palinsesto di Raitre dopo la messa in onda della prima puntata e portata poi in scena con successo all'Auditorium di Roma dove è stata ripresa da alcune televisioni private.