Andrej Roublev è un pittore di icone nella Russia devastata dalle invasioni dei Tartari. Convinto che nel suo mondo ci sia posto solo per l'arte, assiste a scene di violenza che gli provocano una crisi di identità. Durante l'assedio della sua città è costretto a uccidere un soldato per difendere una ragazza. Scioccato dagli eventi, si allontana da tutti e si rifiuta di continuare a dipingere fino a quando cambierà opinione sulla missione dell'artista.