La giornata spesa bene è quella del mite cinquantenne fornaio Jean Rousseau che, fattosi sostituire al forno dal vecchio padre, si dedica con l'ausilio della vecchia madre ad uccidere, ognuno in modo diverso, i nove componenti la giuria che ha mandato a morte il figlio marinaio Fernand, la cui fotografia egli mostra sorridendo ad ogni vittima. Dopo il settimo morto, avviene una spettacolosa mobilitazione della polizia impegnata a catturare l'assassino e proteggerei due superstiti. Ma Jean riesce ad uccidere il penultimo, quindi si lascia catturare perché ha predisposto la morte dell'ultima vittima, che infatti salta in aria con tutta la casa. Al termine del processo, che si conclude con la condanna a morte di Jean, i giurati osservano, giustamente preoccupati, i vecchi genitori del condannato, dei quali l'una li fotografa con implacabile diligenza, mentre l'altro ne annota i nomi. Il film infatti termina con la parola "continua".