Wiktor, ambasciatore polacco in Uruguay, da quando è rimasto vedovo della moglie Helena non è più lo stesso. Non riesce più a farsi carico degli intrighi politici internazionali, non si fida degli amici ed è convinto che sua moglie lo abbia tradito con Oleg, ora Vice Ministro degli Affari Esteri russo che è suo amico da quando vent'anni prima era un giovane diplomatico sovietico. L'animo idealista di Wicktor lo ha spinto a lottare tutta la vita per la libertà, ma ora si scontra con l'ipocrisia che regna nell'ambiente diplomatico e lo spinge a pensieri sempre più ossessivi. In un clima di incertezze e di sospetti, Wiktor ha la possibilità, in occasione di un congresso internazionale, di avere un colloquio personale con Oleg. L'amico ora gli fa capire che tra lui e la moglie non c'era mai stato niente. In apparenza rassicurato, Wiktor passa una notte davanti al mare, rientra a casa, si chiude in stanza a suonare il piano...