Eva, moglie del pastore protestante Victor, aiuta il marito nelle cose della parrocchia e nel corso delle funzioni religiose. In casa, isolata dalla comunitą, la giovane donna dedica il suo tempo alla sorella Helena immobilizzata da una grave e progressiva infermitą, e vive nella sensazione della presenza del figlio Eric, annegato nel fiordo vicino il giorno in cui compiva i quattro anni. Con il consenso di Victor, Eva invita la madre Charlotte ad una vacanza presso di loro. Infatti, concertista di piano bene affermata, piena di vitalitą, Charlotte č perennemente in viaggio; ma da poco ha perso, in una clinica romana, l'amico Leonardo, e da 7 anni non vede le figlie. All'arrivo della madre, Eva sembra accoglierla con affettuosa gioia. Poi la colpisce con la notizia della presenza di Helena nella cui stanza Charlotte č costretta ad andare con riluttanza. In un primo incontro tra madre e figlia, l'onda dei ricordi induce Eva a rimproverare l'egoismo di Charlotte. La cena sembra placare lo scontro. Ma č solo una interruzione poichč di notte, a causa dell'insonnia della mamma, Eva riprende il discorso e lo conduce a un feroce denudamento di tutto il passato. Charlotte, che ha tentato invano di difendersi, riprende a viaggiare in compagnia di Paul, il suo manager. Eva, dopo avere ripreso forza accanto alla tomba di Eric, scrive una lettera con la quale chiede scusa a Charlotte e offre pace.