Nel 1999, in occasione della beatificazione di Padre Pio, una anziana donna di nome Emilia si presenta al cospetto di un alto prelato della Santa Sede. È l'ultima testimone delle opere del frate di Pietralcina. La donna inizia il suo racconto partendo dal 1918, data in cui conobbe il frate e procede fino agli anni della seconda guerra mondiale. Emilia racconta la fede senza compromessi del sacerdote, la sua esistenza vissuta vicino ai poveri e al Signore, il suo lavoro instancabile, e ripercorre la sua sofferenza per le stigmate e il suo desiderio di realizzare un ospedale ipertecnologico, anche di fronte a mille difficoltà e a un terremoto.