Nicholas Easter, ex studente di legge, vuole ad ogni costo far parte della giuria che deve emettere il verdetto in un processo contro uno dei più importanti fabbricanti d'armi. Una volta entrato a far parte della giuria cercherà di far amicizia con tutti gli altri giurati. Ma perché fa questo? C'è forse qualcosa nel suo passato che lo costringe a comportarsi così?
Se sentissi un telefono pubblico squillare tu che faresti? Risponderesti, non c'è dubbio. Ed è esattamente quello che, un giorno, fa Stuart Shepard, un pubblicitario di basso profilo con una moglie, Kelly, ed una potenziale cliente che potrebbe anche essere la sua amante, Pamela. Stuart risponde a una chiamata in una cabina telefonica dove va tutti i gioni a telefonare alla ragazza che sta corteggiando. Ma compie un grosso errore poiché, dall'altra parte del telefono, c'è un killer che minaccia di ucciderlo se riaggancerà il ricevitore. Inoltre, un improvviso atto di violenza compiuto dallo stesso killer nei pressi della cabina attira l'attenzione della Polizia che scambia il povero Stuart per un pazzo omicida.
Nel gennaio 1991, durante la guerra del Golfo, in Iran, il colonnello Serling ordina per errore di aprire il fuoco contro uno dei suoi carri armati, uccidendo alcuni uomini. In seguito a quest'incidente, Serling viene rispedito a casa e assegnato a Washington all'ufficio preposto all'assegnazione di decorazioni e onorificenze militari. Il generale Hershberg cerca di minimizzare le conseguenze del tragico errore e affida a Serling l'incarico di valutare la candidatura del capitano pilota Karen Walden alla medaglia d'oro alla memoria per l'eroismo mostrato in battaglia. Sarebbe la prima assegnazione per una donna, e il Dipartimento di Washington giudica opportuna la cosa e aspetta dall'ufficiale una rapida approvazione della proposta. Al contrario, interrogando i partecipanti a quell'azione bellica, Serling riscontra numerose contraddizioni sullo svolgimento dei fatti e si rifiuta di consegnare il rapporto conclusivo. Minacciato dal suo superiore, si vede costretto, oltre che a cercare la verità su Karen, anche a difendere se stesso, cosa che lo porta ad una crisi depressiva che lo fa allontanare dalla moglie e dai figli. Con molta fatica, e attraverso numerosi flashback che ricostruiscono il fatto da più punti di vista, Sterling raggiunge la verità che andava a toccare le sfere interne della paura e dell'incertezza del capitano Walden. La medaglia viene infine assegnata, e Serling partecipa alla cerimonia con un'accresciuta consapevolezza verso il proprio ruolo e il significato del coraggio.