Giunto a quarant'anni e vicino alla morte Jurij, alter ego del regista, fa un bilancio della propria vita rievocando due vicende familiari analoghe complementari consecutive ; la propria infanzia con il padre e la sorellina dopo che il padre li aveva lasciati; se stesso adulto che si è separato dalla moglie e dal figlio. Passato e presente , realtà e fantasia si mescolano tra frammenti di cronaca e squarci di poesia..