Un giovanotto cerca di sbarcare il lunario vivendo di espedienti e sfruttando la sua sveglia intelligenza senza però ricavarne alcun risultato. Per una fortuita circostanza, viene incaricato dal direttore di una grande ditta di accompagnare a teatro la figlia di un contabile dell'azienda. Il giovanotto che si spaccia per il figlio del ricchissimo proprietario mette in subbuglio la borghese famigliola. Preso ormai dal gioco iniziato egli conduce la gentile e ingenua fanciulla nei locali più lussuosi dove con la sua fervida fantasia crea un'atmosfera di sogno. Ma il gioco ha termine ed egli ritorna alla sua vita errabonda, soddisfatto tuttavia di aver sognato e fatto sognare almeno per un breve periodo di felicità.