Un'anziana contessa vive in un palazzo situato nella sua proprietà selvaggia e solitaria: "La Baia". Ben poche sono le persone che qui si aggirano. Un architetto vorrebbe eliminare i presunti eredi e rilevare l'intera zona per trasformarla - a scopo di lucro - in un villaggio. Il maggior nemico di tale progetto, oltre che la contessa, è l'entomologo Paolo Fossati. Ma la contessa viene uccisa e anche il suo assassino viene a sua volta ucciso. Quattro spensierati ragazzi scoprono casualmente il corpo dell'assassino: vengono barbaramente trucidati. Altri crimini sono commessi. Unici superstiti sono due coniugi; ma anch'essi vengono uccisi involontariamente dai propri figlioli.