Un gruppo di amici altolocati si riunisce in una villa per cenare dopo aver assistito a una prima teatrale. Mentre si intrattengono in conversazioni dai toni futili, accadono i fatti più strani a cui nessuno sembra dare peso. Trascorsa la notte, gli ospiti cercano di abbandonare la sala, ma non riescono a varcare la porta nonostante sia aperta. Il nervosismo aumenta mentre le condizioni di vita si fanno difficili: chi reagisce col suicidio, chi con la preghiera, chi è vittima della superstizione. Una giovane, sacrificando la sua verginità, trova la cerniera tra il mondo normale e quello irreale: finalmente tutti tornano liberi. Dopo qualche giorno gli ex reclusi si ritrovano per celebrare un solenne Te Deum di ringraziamento; ma terminata la funzione non possono uscire dalla Chiesa, mentre dall'esterno giunge un suono di spari.