Agghiacciante film dalle atmosfere kafkiane, narrato in flash-back dalla voce fuori campo del protagonista, uno dei capolavori assoluti del B-movie, allucinato apologo sull'assurdo e sul caso. Film oggetto di studio e di culto da parte dei più grandi cineasti, tra i quali Martin Scorsese, girato in 6 giorni e in due soli ambienti, "Detour" è considerato il capolavoro di Edgar G. Ulmer, già assistente di Friedrich Murnau, che, ispirandosi all'espressionismo tedesco, realizza una lenta, inesorabile, discesa all'inferno, con un film a metà strada tra il noir europeo e il poliziesco americano, perdipiù utilizzando attori sconosciuti.