Gli Stati Uniti non sono ancora intervenuti nella Seconda Guerra Mondiale, quando Chaplin punta il suo arsenale di comicità contro il Führer, interpretando il duplice ruolo di Adenoid Hynkel, la parodia di Hitler, e di un barbiere ebreo che è il ritratto vivente del Folle. Giochi di parole, divertenti gag mute e farsa abbondano mentre Chaplin prende di mira il fascismo, bilanciando i suoi attacchi con le immagini commoventi di un ghetto assediato dal terrore degli squadroni d'assalto nazisti. Tra le scene più memorabili vi è la danza esaltata e puerile di Hynkel con un mappamondo tra le mani, il volo a capofitto e la gara di Hynkel e Jack Oakie-Mussolini mentre cercano convulsamente di alzare le proprie sedie da barbiere sempre più in alto.Una grande comicità incontra una grande passione per la cinematografia ne Il Grande Dittatore.