Due poliziotti messicani entrano in una villa apparentemente disabitata. In realtà li attende un gruppo di sadici appartenenti a una setta che offre sacrifici a una divinità in cambio del desiderato dono dell'invisibilità. Uno di loro viene brutalmente torturato mentre l'altro, Ulises, è costretto a guardare per poi riferire ai superiori che gli assassini vanno lasciati in pace se non si vuole fare la stessa fine. Un anno dopo Ed, Henry e Phil, tre amici, decidono di partire insieme per una vacanza tutta sesso e sregolatezza in Messico in prossimità del confine col Texas. Mentre i primi due si danno da fare con due ragazze, Lupe e Valeria, Phil, il più giovane, dopo aver cercato la compagnia di una prostituta, viene aggredito in strada e finisce nelle mani della setta guidata da una sorta di sacerdote non privo di mezzi economici. La ricerca dell'amico metterà in pericolo Ed ed Henry che vedranno però entrare nuovamente in campo Ulises. Questa volta l'orrore si ispira a fatti realmente accaduti e a un killer sadico, Adolfo de Jesùs Costanzo, morto a 27 anni, che a Matamoros (al confine con gli Usa) aveva dato origine a una setta dedita ad omicidi rituali. La polizia si attivò solo dopo l'uccisione di un ventunenne statunitense e giunse a lui attraverso un'indagine sul narcotraffico.