In navigazione al largo delle Hawaii, la portaerei USS Nimitz viene investita da una tempesta elettromagnetica che la catapulta indietro nel tempo, ovvero dal 1980 al 1941. Il capitano Yelland (Kirk Douglas) e l'analista Warren Lasky (Martin Sheen) scoprono inoltre di trovarsi esattamente a Pearl Harbor alla vigilia del terribile attacco giapponese che sancì di fatto l'entrata degli USA nel secondo conflitto mondiale. Il vantaggio temporale permetterebbe alla Nimitz di prevenire l'aggressione aerea nipponica, ma anche di cambiare il corso della storia con conseguenze assolutamente imprevedibili. Sebbene si renda necessario non intervenire, in “Countdown Dimensione Zero” il granitico Kirk Douglas e i suoi non si esimono dal tentare l'impresa di salvare centinaia di vite, generando forse una tremenda voragine nello spazio-tempo. Un tema affascinante quello del film sci-fi diretto da Don Taylor, girato nel 1980 dispiegando mezzi volutamente obsoleti come i lenti caccia Zero e gli allora avveniristici F-14, così da rendere appieno il divario fra passato e presente. Una pellicola avvincente e audace, capostipite di molte opere cinematografiche sui viaggi nel tempo come “Philadelphia Experiment”.