Nato nei bassifondi di Brooklin, passato giovanissimo dal riformatorio e poi dalla prigione per delitti minori, l'ebreo Louis Bouchlter entra nell'organizzazione mafiosa di New York nel 1923 con il soprannome di Lepke. Assicuratosi il campo di certi protezionismi, il giovane boss diviene una potenza e sposa Beatrice Meyer con cui genera David. Amico dell'onesto avv. Robert Kane, perde il suo equilibrato consiglio quando lo stesso viene chiamato alla nascente Sezione Narcotici di Washington. Avendo sconfinato nel campo della droga, Lepke si trova contro gli Italiani, gli Irlandesi e lo stesso F.B.I., che il perplesso Kane non puņ fermare. L'impari lotta costringe il gangster a celarsi di nascondiglio in nascondiglio sino a che l'organizzazione non gli impone di accettare un processo che, secondo gli accordi, si chiude con una condanna a 14 anni di prigione. Scontata la condanna, viene processato ulteriormente e questa volta per omicidio. Gli sforzi dei pochi amici rimastigli vengono frustrati dai vari boss mafiosi che paventano il suo ritorno: viene condannato a morte e ucciso sulla sedia elettrica di Sign Sing.