Jane Harrison è una donna scossa dal ricordo dell'uccisione di sua madre, cui ha assistito da piccola, e dal fatto di avere perso il bimbo che attendeva a causa di un incidente d'auto. Né l'amore di suo marito Richard né le cure di uno psichiatra, al quale l'ha indirizzata la sorella Barbara, alleviano l'angoscia che attanaglia Jane. Finché un'ambigua vicina di casa, Mary Weil, divenuta intima della donna, la spinge a partecipare a un rituale nero che la potrebbe liberare dai suoi incubi.