Zed, uno scassinatore professionista statunitense, giunge a Parigi per un colpo che l'amico d'infanzia Eric vuol effettuare ai danni dell'unica banca aperta in città il 14 luglio. Un tassista intraprendente gli lascia il telefono di una squillo, Zoe, con la quale il rapporto mercenario sembra trasformarsi in qualcosa di più, quando viene interrotto bruscamente dall'irruzione di Eric in albergo che caccia brutalmente la donna e trascina Zed in una folle notte per la città, tra Dixieland, eroina e allucinogeni. Il giorno dopo la rapina ha inizio ed il direttore, che si rifiuta di dare le chiavi, viene ucciso; poi è la volta di una donna. Mentre Zed è al lavoro nei sotterranei, la polizia circonda l'edificio: Eric, che ha ucciso un cliente americano che protestava, minaccia una strage e riconosce Zoe che lavora di giorno come segretaria nella banca. Intanto sopraggiungono dei problemi: nel caveau c'è un agente, ma Eric getta nella stanza una bomba che lo massacra. Dopo essere entrati, trovano i lingotti: Eric sale con un lingotto e visto che le sue richieste di un camion e di un aereo non vengono prese in considerazione, fa uscire un ostaggio e gli spara davanti ai poliziotti. Di sotto, Zed spara impietosito all'agente ancora agonizzante, e trascina il carrello con l'oro, con l'aiuto di un complice, verso l'ascensore. Eric, frattanto, spara ad altri due ostaggi, mentre dal soffitto piove un fumogeno. Zoe riesce a fuggire, inseguita da Eric; interviene Zed: questi e la ragazza lottano, con alterna fortuna, contro Eric che vuole ucciderli. Finalmente la polizia interviene ed elimina Eric. Zoe fa passare Zed per un cliente della banca e lo fa salire in automobile promettendogli che gli mostrerà la "vera Parigi".