Questa è la vera storia dell'ultimo condannato a morte nella Spagna di Franco: un giovane uomo diviso fra la famiglia, l'amore e la passione per la rivolta politica. Entrato negli anni '70 nella resistenza armata contro la dittatura franchista, Salvador viene coinvolto in un conflitto a fuoco in cui perde la vita un ispettore di polizia. La corte marziale contro Puig è una farsa, e il giovane viene condannato a morte. Tutti gli sforzi di salvargli la vita sono vani: Salvador viene ucciso di garrota il 2 marzo del 1974, a 26 anni. Un ragazzo, normale e straordinario, che consapevolmente sceglie di lottare per la libertà accettando fino alle estreme conseguenze il prezzo sproporzionato da pagare per le sue azioni. La Storia lo consacrerà come il simbolo di una generazione.