Due coniugi, Johan ed Alma, si ritirano su un'isola quasi disabitata: lui soffre di una grave crisi depressiva ed è preda di violente allucinazioni; lei, preoccupata della salute del marito, finisce per immedesimarsi nei suoi incubi. Queste angosce perseguitano l'uomo e prendono corpo in alcuni allucinanti personaggi che vivono in un castello situato all'altro capo dell'isola. Uno di questi, il barone von Merkens, invita Johan e Alma a un party dove Johan rivede la sua ex amante ed è schernito da questa e dagli altri ospiti. Ubriaco e pieno di vergogna, egli riporta Alma al loro cottage, dove la moglie gli confessa di non sentirsi più sicura vicino a lui. Tenta di ucciderla ed esce di casa; nella boscaglia si imbatte nei foschi personaggi del castello che lo aggrediscono e lo uccidono. Alma, che lo ha seguito, assiste impotente alla fine del marito. Cercando di spiegarsi le cause che hanno portato a quei tragici avvenimenti, Alma chiarisce a se stessa di non aver potuto salvare Johan dal tormento del suo passato perché non lo ha amato abbastanza.