Guy Wodehouse, giovane attore teatrale, e sua moglie Rosemary, allacciano amichevoli rapporti con i loro nuovi vicini di casa, gli anziani coniugi Castevet. Mentre Guy comincia a frequentare assiduamente i Castevet, Rosemary dimostra ben presto di non gradire l'invadenza dei nuovi vicini. Allorchè Guy si afferma clamorosamente come attore, di comune accordo i due giovani coniugi decidono di avere un bambino. La gravidanza di Rosemary si rivela particolarmente difficile: un continuo stato di malessere, violenti dolori addominali, incubi notturni. A parto avvenuto, la giovane apprende dal marito che il bambino è nato morto. Non convinta di quanto le ha dichiarato Guy, Rosemary penetra una sera in casa dei Castevet e sorprende i vicini, suo marito ed altre persone mentre celebrano una "messa nera" attorno alla culla contenente un bambino. Rosemary apprende così la sconvolgente verità: in cambio del successo, Guy ha ceduto il bambino a una setta di adoratori del diavolo. Il bambino stesso, secondo quanto le rivelano i Castevet, è stato concepito dal demonio. Alla vista della creatura, che rivela tratti inequivocabilmente demoniaci, Rosemary ha un moto di ribrezzo; poi il suo istinto materno prevale e quasi meccanicamente comincia a dondolare la culla.