Piero, brillante trentacinquenne gay, è fidanzato con Remo e vive in una città del nord-est. Per testimoniare il "diritto alla diversità" si candida alle primarie del centrosinistra e inaspettatamente vince, trovandosi così a correre per la carica di sindaco. Tra i pregiudizi degli avversari e lo sgomento del partito, decidono di affiancargli Adele, moderata tutta d'un pezzo, contraria persino al divorzio e conosciuta come "la furia centrista". L'nizio della campagna è un'ecatombe: i due litigano su tutto. Remo consiglia allora a Piero di corteggiare "politicamente" Adele, ma la situazione gli sfugge di mano e i due vengono travolti da un'attrazione irresistibile.