Il regista polacco Jerzy e la sua ''troupe'' stanno girando - in una località svizzera - ''Passion'', un film che cita, attraverso il sistema dei ''tableaux vivants'' la pittura di grandi maestri: da Rembrandt a Goya, da Delacroix a Ingres e Watteau. Jerzy ha mille problemi tecnici, massimo quello della più perfetta resa delle luci: da ciò la sua irritazione permanente e la sua eterna ricerca. In più, nella relativa quiete dell'ambiente locale, egli è attratto da due donne: la pia, matura ed esperta Anna, padrona dell'albergo dove alloggia la troupe e la giovanissima Isabelle, balbuziente ma pugnace operaia della fabbrica di Michel, marito dell'altra, uomo dispotico e sordo alle istanze sociali.