Settembre del 1972; Monaco, durante le Olimpiadi, un attacco terroristico ad opera di un commando arabo, conduce alla morte 11 atleti israeliani. Israele deve reagire, non può tollerare un simile attacco. Avner, giovane patriota e ufficiale dell'intelligente israeliana viene avvicinato da un ufficiale del Mossad di nome Ephraim. La missione che vede in prima linea Avner consiste nello stanare e uccidere uomini accusati dai servizi segreti israeliani di aver progettato l’attentato. Una squadra specializzata, guidata da Avner, si muove tra Ginevra, Francoforte, Roma, Parigi, Cipro, Londra e Beirut, per portare a termine il compito affidato. Avner ha lasciato tutto alle spalle, la moglie incinta, la sua vita, i suoi affetti, per compiere il suo dovere. Terminata la missione una profonda crisi e una dilaniante sofferenza investono la vita dell’uomo.