In una ipotetica Inghilterra, la coalizione di destra al potere strumentalizza Steven Shorter, giovane pop-star, per controllare la protesta giovanile fino a smorzarla del tutto. Il governo riconosce ufficialmente il talento del ragazzo, ne conquista l'immagine e lavora a riplasmarla con subdola astuzia: da portavoce confuso di istanze libertarie e destabilizzanti, Shorter diventa profeta pentito e rispettoso dell'ordine convogliando il consenso delle giovani generazioni. Una pittrice che si è innamorata di lui cerca di fargli capire la manovra che si sta costruendo, ma ormai è troppo tardi per ribellarsi.