Spalleggiati da una numerosa e feroce banda di briganti, i due fratelli Jeffrey e Duncan sono soliti assalire le riserve indiane e portare gli scalpi degli uccisi al paese, dove vengono compensati con un dollaro per ogni testa scotennata. Ma un giorno nel villaggio trovano affissi alcuni manifesti che promettono grosse taglie per le loro teste. Mentre mettono il paese a ferro e fuoco per vendicarsi, vengono informati dal corrotto dottor Lyn Chester che un treno con mezzo milione di dollari sta viaggiando verso Esperanza. Questa conversazione, ascoltata casualmente dalle ragazze del saloon, viene riferita a Navajo Joe, un indiano che già da tempo sta perseguitando da solo Duncan e i suoi accoliti. I banditi però precedono l'indiano e si impadroniscono del treno sterminando viaggiatori, scorta ed equipaggio. Ma Joe nella notte riesce a soverchiare le sentinelle e a condurre il treno ad Esperanza dove l'indiano tenta di organizzare una difesa; ma viene sopraffatto, imprigionato e torturato. Liberato dalle ragazze del saloon, Navajo Joe attirando su di sé ancora una volta l'intera banda, libera il villaggio, e poi con molta destrezza elimina tutti i banditi in un'eroica impresa che anche a lui costerà la vita.