Padre Ambrosio, un monaco famoso per l'austeritą dei costumi, l'intransigenza della fede e l'esaltazione della castitą, cede alle tentazioni di una bella strega, Matilde, introdottasi nel convento travestita da novizio. Dopo essere divenuto il suo amante, il frate - mentre la donna si trasferisce nel castello del duca Calembour, un'altra diabolica creatura che usa rapire le orfanelle per mangiarsele o sacrificarle al demonio - si invaghisce di una giovanetta, Antonia, e per lei, senza tuttavia riuscire a possederla, diviene anche assassino (le uccide la madre). Dopo un temporaneo pentimento e la rivelazione dei propri peccati (che fulminerą, per l'emozione, il frate confessore), Padre Ambrosio si arrende di nuovo alle arti di Matilde, e la segue al castello. Qui trova Antonia, rapita dal duca, ma la giovinetta si uccide. Interviene la Santa Inquisizione, che arresta il duca, Matilde e il frate. Il nobiluomo riesce a farsi dichiarare innocente; la strega si libera da sola, grazie ai propri poteri; padre Ambrosio, vendendo la propria anima al diavolo, non soltanto sfugge alle sue colpe, ma sembra persino acquistare proprietą taumaturgiche.