Heather Langenkamp, protagonista dei primi film della serie "Nightmare", è preoccupata da terremoti domestici nonché da incubi determinati dal mostro Freddy Krueger anche perché il nuovo artiglio che il marito Chase Porter, maestro di effetti speciali, progetta per l'ultimo film con Englund, sembra animato di vita propria. Ma i guai di Heather si moltiplicano in quanto il figlioletto Dylan manifesta preoccupanti fenomeni: sta alzato la notte a guardarsi spezzoni dei film di Freddy alla televisione anche se questa non è collegata con l'impianto elettrico; il mostro minaccia continuamente il suo arrivo attraverso il piccolo, che di notte ha naturalmente paura, e solo il pupazzo "REX", un tirannosauro di peluche, sembra difenderlo dagli assalti del maniaco che vuol portarselo via. Un incontro con Wes Craven, l'ideatore dei personaggi della serie cinematografica, interessato all'ennesimo episodio al quale tenta invano di far lavorare Heather, le spiega che Freddy è in realtà un'antica entità maligna (che attraverso il personaggio del cinema ha ormai invaso il mondo dei sogni) e che proprio lei, che lo ha sconfitto la prima volta, deve tornare a combattere contro di lui per rispedirlo definitivamente nelle tenebre. Il ricovero in ospedale di Dylan ormai preda dell'incubo, scatena la tragedia: il piccolo viene rapito dal mostro, e la madre, addormentandosi a sua volta, lo segue nel sotterraneo da incubo in cui Freddy tiene prigioniero Dylan, e lo affronta rischiando la propria vita e quella del figlio. Dopo una strenua lotta i due riescono a prevalere chiudendo Freddy in una caldaia e bruciandolo per l'ennesima volta.