Durante la rivoluzione irlandese dei primi anni '20, la vita della famiglia Boyle viene stravolta dall'annunciato arrivo di una cospicua eredità. Il capofamiglia, un uomo soprannominato dagli amici "il pavone" per la sua boria, si monta subito la testa, mentre la moglie cerca di frenarlo.
Tratto dal dramma omonimo di Sean O'Casey, è l'opera più teatraleggiante del grande Alfred Hitchcock, che amava molto il testo teatrale ed ebbe l'occasione di lavorare con gli attori del celebre Abbey Theatre dublinese.