Nel 1923, nella provincia dello Shinshu, una vedova decide di mandare il suo unico figlio a Tokyo per ottenere una migliore istruzione. Tredici anni dopo, si reca a visitare il figlio: scopre che è un insegnante frustrato in una scuola serale, con moglie e figlio neonato. Il figlio unico è il primo film sonoro di Ozu (la nuova tecnologia arrivò piuttosto tardi in Giappone) e riflette la grave crisi economica e sociale del Giappone dell’epoca.