Walter Redlich è un benestante avvocato ebreo tedesco che capisce che l’ascesa di Hitler non sarà senza conseguenze. Decide, così, di abbandonare Francoforte, dove vive con la famiglia,e con la moglie e una figlia di cinque anni si trasferisce in Kenya per gestire una fattoria. Adattarsi alla nuova vita è difficile per l’uomo che, senza alcuna competenza, si ritrova a fare l’agricoltore, ma anche per la moglie, strappata al benessere dell’alta borghesia e alle consuetudini sociali, per ritrovarsi in un luogo sconosciuto, dove nessuno parla nemmeno la sua lingua. Guardati dagli africani come gli ennesimi bianchi cui obbedire, i Redlich realizzano di dover fare i conti con sé stessi e con la propria nuova vita in un diverso continente... Premio Oscar come miglior film straniero nel 2002, un capitolo praticamente sconosciuto della storia contemporanea che vede coinvolti protagonisti europei in un lontano continente.