Guillaume fin da bambino viene considerato da tutti diverso da come è. “Il primo ricordo che ho di mia madre risale a quando avevo circa cinque anni. Chiamò me e i miei fratelli per cena e disse Ragazzi e Guillaume a tavola! L’ultima volta che le ho parlato al telefono mi ha detto Ti abbraccio mia cara”. È chiaro che da queste due frasi ci sia un malinteso con tutti, e soprattutto con sua madre, che dura da circa trenta anni finché incontra quella che diventerà la seconda donna più importante della sua vita.