Violette Leduc era figlia di una cameriera e di un uomo che non l’ha mai riconosciuta, un’illegittima, una “bastarda” dal titolo del suo libro più famoso. Diventata amica di Maurice Sachs e poi di Simone De Beauvoir scoprì di avere un grande talento che riversò in una scrittura diretta, dolorosa, in cui il desiderio femminile veniva raccontato senza pudori borghesi. Venite a scoprire la Parigi degli esistenzialisti e dei caffè, percorsa dalle avanguardie di una rivoluzione sessuale, intellettuale, sociale. La Parigi di Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir e di Violette Leduc.