Mathieu, un ricco vedovo cinquantenne (Fernando Rey), conosce per caso Conchita (Carole Bouquet), una diciottenne di Siviglia che vive a Parigi con la madre, e se ne innamora. La ragazza accetta le sue attenzioni, ma non si concede e scompare misteriosamente. Mentre un gruppo terroristico compie attentati in mezza Europa, Mathieu ritrova Conchita (ora interpretata da Angela Molina) a Siviglia dove si esibisce come spogliarellista: esasperato dai suoi rifiuti, le regala un appartamento e decide di farle cambiar vita. Ultimo film del grande maestro spagnolo Luis Buñuel, è quasi un testamento della sua inarrivabile carriera e fonde alla perfezioni temi cari al registi, quali il surrealismo, il disorientamento della classe borghese e le pulsioni sessuali come motore del comportamento umano.