1959, Winnipeg. Rimasto orfano, il giovane Saul viene spedito in un collegio destinato a ragazzi indiani orfani gestito dall’istituzione Cattolica dove i giovani ospiti sono vittime di violenze e soprusi di ogni genere. Qui, il giovane si rifugia nel hockey, per cui scopre una grande passione e un innato talento e con il consenso di Padre Gaston inizia ad allenarsi pur non potendo giocare essendo troppo giovane. Quando viene finalmente adottato per il giovane sembra materializzarsi la possibilità di giocare in una squadra e di lasciarsi alle spalle un’infanzia di violenza, ma l’approdo alla realtà esterna lo porterà a scontrarsi con pregiudizi e razzismo. Il premio Oscar CLINT EASTWOOD nelle straordinarie vesti di produttore presenta una commovente storia sportiva dal retrogusto amaro, una parabola umana sul razzismo, le difficoltà di sopravvivenza in un mondo scontroso e ostile e la voglia di riscatto.