Ferdinando Quagliolo, gestore di un Banco Lotto, appassionato del gioco, ma eterno perdente, caccia di casa in malo modo Mario Bertolini, suo impiegato venuto in visita amorosa alla figlia Stella e che, al contrario di Ferdinando, non fa che vincere. L’ultima vincita è addirittura una quaterna, combinazione fortunata ricevuta in sogno dal defunto padre di Ferdinando. Dopo disquisizioni con il parroco, Don Raffaele Console, e liti furiose con la famiglia, segnate perfino da un colpo di pistola, Quagliolo cede il biglietto, ma nel farlo si reca davanti al ritratto del defunto padre e lancia un anatema: «Ogni volta che Bertolini tenterà di incassare la vincita, gli capiterà una disgrazia». Dopo una serie di incidenti, Bertolini decide di rinunciare al biglietto. Soddisfatto, Ferdinando “ritira” la maledizione e lascia che il suo sottoposto sposi Stella. La vincita così resterà in famiglia..