Elena ha pubblicato il suo primo libro ed è ancora fidanzata con Pietro, un buon partito di famiglia potente, intellettuale e di sinistra, nonostante l'incontro con Nino Sarratore abbia risvegliato in lei il desiderio. Torna a Napoli dove legge le prime recensioni poco entusiastiche al libro, che la giudicano troppo spinta e libertina. Va a Milano nel periodo delle occupazioni studentesche. Lì incontra il suo vecchio fidanzato del periodo pisano, Franco Mari, che si mostra disinteressato. Incontra anche Silvia, una ragazza sola e in difficoltà nel prendersi cura di suo figlio di pochi mesi, per poi scoprire che il padre del bambino, che li ha abbandonati, è proprio Nino. Torna a Napoli, dove il fidanzato la raggiunge per chiederle la sua mano donandole l'anello della nonna. Il padre è mite, le vuol bene e approva. La madre è sempre aspra e severa, soprattutto dopo aver scoperto che Elena si sposerà solo con rito civile. Per assecondare la madre, Elena dona alla famiglia TV e telefono.