Durante gli anni '90, due fratelli Ibraim e Henrique de Oliveira, furono accusati dalla polizia e dalla stampa di aver ucciso otto donne, un uomo e un bambino nella Sierra de los Órganos, una regione brasiliana. La stampa ribattezzò velocemente i due giovani come “I Fratelli necrofili” perché sui corpi delle vittime uccise barbaramente (solitamente con asce, bastoni o coltelli), vennero rinvenute anche tracce di abusi sessuali. Mentre la popolazione, la stampa e la polizia locale condannano i fratelli, il sergente Teo si rende conto che uno dei due potrebbe essere innocente e che le accuse potrebbero esser frutto di pregiudizi e razzismo