Ambientato nel 1936, durante la guerra d’Etiopia, il film racconta la storia del piccolo Emilio, figlio di Marcello, un podestà fascista. Emilio ha una fervida immaginazione e sogna le avventure di Sandokan. Quando nella villa di famiglia viene rinchiuso Abraham Imirrù, un guerriero etiope catturato, il bambino inizia a vederlo come un eroe, in contrasto con la visione razzista del padre.
Emilio stringe un legame profondo con Abraham, portandogli cibo e difendendolo, innescando un cambiamento anche negli adulti che lo circondano, come la madre Regina, lo zio Fausto e la maestra Gemma. Il film è tratto dal romanzo autobiografico Il figlio del podestà di Nino Longobardi, e racconta una storia vera con toni favolistici e commoventi.