Giovanni Vivaldi, modesto impiegato ministeriale vicino alla pensione, ha tirato su il figlio Mario con fatica e ora, con orgoglio, vorrebbe che il diploma di ragioniere che il ragazzo ha conquistato con sforzo gli spalancasse le porte del ministero in cui lui lavora. Conoscendo la difficoltà di essere uno dei 600 vincitori tra i 30.000 concorrenti, Vivaldi, in disappunto con la scandalizzata moglie Amalia, si iscrive alla loggia massonica cui appartiene il dottor Spaziani, suo amico e superiore. L'accorgimento permette al ragazzo di conoscere e superare l'esame scritto ma il giorno in cui deve superare l'esame orale, per lui solo un pro-forma, Mario viene ucciso da un giovane rapinatore di banca sotto gli occhi del padre. La signora Amalia quando apprende la notizia viene colpita da un ictus che la lascia paralizzata e muta. Giovanni giunge al momento della pensione covando una disperata voglia di vendetta. Individuato il giovane assassino, anziché denunciarlo all'inquirente, Vivaldi lo rapisce; lo sevizia e, infine, lo uccide.