Calcutta, capitale del Bengala, sviluppatasi sotto la dominazione britannica attorno a un forte militare, č, nel 1970, una metropoli di tre milioni di abitanti, destinati ad arrivare negli anni successivi a venti milioni, soprattutto se continuerą l'incessante flusso di immigrati. Incapace di fornire lavoro e cibo sufficienti per tutti, la cittą č un immenso formicaio in cui, a fronte di una privilegiata minoranza borghese, erede degli usi e costumi dei dominatori, in condizioni di estrema indigenza,gli "altri" convivono con la miseria (le bidonvilles, i ricoveri per gli affamati, i ghetti per i lebbrosi), ma anche con i loro riti.