Quando il 9 febbraio 1964 il nostro Programma Nazionale cominciò a trasmettere La Cittadella, l’Italia venne conquistata dalle storie del dottor Manson, l’intrepido medico protagonista interpretato da Alberto Lupo. Tratto dall’omonimo romanzo di Archibald Cronin e adattato per il piccolo schermo dal maestro del genere Anton Giulio Majano, il teleromanzo riscosse infatti un enorme successo, ottenendo indici di gradimento e ascolti da record (12.300.000 spettatori). Preceduto solo di qualche mese dal Dottor Kildare, Manson operava a Blaenelly, un piccolo villaggio minerario del Galles, dove tutto si rivelava più difficile, doloroso e infinitamente commovente che in un lindo e pinto ospedale americano. I cinema si svuotarono, Lupo si sentì chiedere diagnosi e cure per strada, l’Italia del boom economico si riconobbe tutta insieme appassionatamente in una piccola città…