A Roma, oggi, Antonio è un pensionato settantenne che vive in casa con il figlio Luca, Laura, la moglie di lui, e divide la stanza con il nipotino Francesco. Un giorno, rientrando, Antonio ascolta figlio e nuora che parlano animatamente delle difficoltà di convivenza tra i due, viste le ridotte dimensioni dell'appartamento. Sul momento, Antonio rimane sconvolto, poi si riprende, viene informato che i coniugi partiranno per il fine-settimana e lui rimarrà libero. Ne approfitta subito per organizzare con gli amici Piero e Peppino una mangiata di notevoli dimensioni. Ma dopo un po' di vino e una vivace discussione, Antonio è colto da malore, sviene, si risveglia in un letto d'ospedale, riceve la visita di figlio e moglie, si rimette e torna a casa. Ma a questo punto, capisce che la sua presenza sta diventando ingombrante. Antonio avverte intorno a sé un'atmosfera ogni giorno sempre più pesante, Laura lo invita a trascorrere qualche giorno in campagna dal cugino. Antonio rifiuta, ma dentro di se ha già preso la decisione di andarsene. Un giorno Antonio invita il nipotino a fare una gita fuori città. E' l'occasione tanto attesa per provare la fuga. Non avendo lasciato avvisi, Antonio e Francesco vengono dati per dispersi e ci vuole l'intervento della polizia per ritrovarli e ricondurli a casa. Ma nel frattempo questa è stata per tutti l'occasione per chiarirsi meglio e parlare a viso aperto del futuro.