Un giovane scrittore americano, Sam Dalmas, alla vigilia della sua partenza da Roma per gli Stati Uniti, assiste al ferimento di una donna, Monica Ranieri, accoltellata da una figura misteriosa, subito scomparsa. Quando il commissario Morosini, che dirige le indagini, lo informa che potrebbe trattarsi della stessa persona che, in breve volgere di tempo, ha ucciso, con armi da taglio, tre ragazze, Sam rinvia la partenza e si mette a indagare per suo conto. La cosa non piace all'assassino, che dopo aver tentato due volte di ucciderlo, lo avverte, telefonandogli, che se non abbandonerà le ricerche la prossima vittima sarà Giulia, la sua fidanzata. Approfittando dell'assenza di Dalmas, il criminale sta per attuare la minaccia e solo il tempestivo intervento della polizia salva la ragazza. Riascoltando la telefonata del maniaco omicida, che Sam aveva registrata, un suo amico, Carlo, riesce, decifrando uno strano rumore di fondo, a stabilirne la provenienza: la casa dei Ranieri. Sam, Giulia e Morosini vi si precipitano cogliendo il marito di Monica nel momento in cui, coltello alla mano, sembra che voglia uccidere la donna. Tentando di tenere a bada i poliziotti, l'uomo precipita da una finestra in strada e prima di spirare confessa d'essere lui l'assassino. Il caso sembra risolto, ma, cercando di rintracciare Giulia, improvvisamente scomparsa, Sam penetra in una casa abbandonata dove scopre il cadavere di Carlo mentre dall'ombra emerge, con un coltello in mano, Monica Ranieri; è lei la vera omicida la cui follia il marito, diventato suo complice solo per amore, aveva più volte tentato di nascondere. Caduto in potere della donna. Sam sta per essere ucciso; ma il commissario Morosini, avvertito da Giulia, giunge in tempo per salvargli la vita e arrestare Monica.