Renato, ora adulto, ricorda quello che gli successe tredicenne in Sicilia. Castelcutò, 10 giugno 1940. Tutto il paese é radunato per ascoltare il discorso con cui Mussolini da praticamente il via alla presenza dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Renato però ha ben altro per la testa. Con la bicicletta da poco avuta in regalo, segue insieme ad altri ragazzi la camminata di Maddalena, detta Malena, la più bella del paese. Renato è conquistato da lei, al punto di correrle dietro in ogni luogo, e quando non la vede, la sogna, e vede se stesso che arriva a difenderla, a salvarla, a portarla via, come nei film americani. Partito per il fronte, il marito di Malena viene dato per morto quasi subito. La vita per la vedova è difficile, tra corteggiamenti, malelingue, calunnie. Finisce che Malena ricorre all'avvocato e, in tribunale, dice a tutti che quelli sono solo fatti suoi. Mentre Renato continua a cercare di farsi vedere e a sognarla nelle notti insonni, le sorti della guerra precipitano. In paese ci sono i tedeschi, e Malena si accompagna con loro. Poco tempo dopo l'esercito americano invade le strade. Le donne picchiano Malena, che cambia aria e va a Catania. Con grande sorpresa, il marito, ferito ma vivo, torna in paese. Malena lo sa e si ricongiunge a lui. Renato li vede allontanarsi. "Ancora oggi - dice con voce f.c.- è lei l'unica che non ho mai dimenticato".