Il suo arrivo a Washington, D.C. di quelli che non passano inosservati. L'ex ballerina Billie Dawn potrebbe finire per cambiare la burocratica capitale degli Stati Uniti, ma neanche lei sarà più la stessa. Affacciatasi sulla scena sociale che fa da contorno al gotha politico americano, la bella bionda provoca sin dall'inizio notevole imbarazzo per la sua inadeguatezza intellettuale. Annoiata dallo shopping, dai gioielli e da tutte quelle cose che fanno la felicità di una ragazza spiccatamente terrena, Billie è un pesce fuor d'acqua nel sofisticato ambiente di Washington. Questo sino al giorno in cui Harry Brock il ricchissimo e baldanzoso fidanzato, ingaggia Paul Verrall, sagace giornalista, perchè contribuisca ad innalzare intellettualmente questo suo sfavillante, seppur grezzo, diamante. Paul è ben lontano dal pedante insegnante che Billie immaginava e la ragazza impara presto dal bel maestro che la conoscenza è potere. E con i graduali progressi di Billie verso l'autonomia di pensiero, anche Harry e l'intelligenzia della capitale imparano qualcosa, ovvero che quella donna che nessuno ascoltava, ha molto da dire ed è decisa a riprendersi il controllo della propria vita.