A Berlino nel 1921 il regista Friederich Wilhelm Murnau sta girando "Nosferatu il vampiro". Determinato a girare il film nella maniera più realistica possibile, Murnau sceglie un autentico vampiro, Max Schreck. La troupe si trasferisce in Cecoslovacchia per girare in esterni. Qui arrivano Schreck e il nuovo operatore Fritz Wagner, dopo che il precedente, Muller, ha avuto un misterioso collasso. Per ultima arriva anche Greta, la protagonista femminile. Mentre Alvin, il produttore, sollecita il rispetto dei tempi di lavorazione, Schreck, confondendo se stesso e il personaggio, rivela che la moglie, morta di parto, ogni notte gli appare e lo ha trasformato in quello che è. Ora Murnau ordina il ciak della scena in cui Greta è sul letto e il vampiro la soccorre. Per Schreck la commozione è troppo forte. In preda a raptus di innamoramento, uccide Wagner, poi Alvin, quindi si getta su Greta sanguinante. Murnau non interrompe le riprese e alla fine dice: "Grazie, credo che questa sia buona".