Jack Dawn, ambiguo membro di una potentissima organizzazione mafiosa, oltre ad avere parlato troppo, ha scritto in un quaderno-memoriale tutta una documentazione esplosiva. Sicuro dell'imminente "regolamento di conti", decide di mettere in salvo il figlioletto Phil, cui affida il quaderno, e lo affida a Gloria, un'amica e dirimpettaia della signora Jerl Dawn. Mentre Gloria, colta di sorpresa, tiene a viva forza nel proprio appartamento il bambino, i gangster irrompono in casa Dawn e massacrano i genitori di Phil, la nonna Margarita e la sorellina Joan. Gloria Swenson, ex showgirl e già amica del boss Tony Tanzini, si trova immediatamente in enormi difficoltà: lei non piace a Phil che, a sua volta, reputa ingombrante e urtante; a New York sa di essere ovunque sotto il tiro dei membri della banda alla quale, in un certo qual modo, è personalmente legata. Ciò nonostante, tenendo fede all'amicizia verso Jerl Dawn, tenta di mettere in salvo se stessa e Phil. I tentativi si dimostrano immediatamente assurdi e Gloria si trova costretta a sparare più di una volta, uccidendo diversi uomini della banda e ridicolizzandone altri. Quando sente che la morsa si sta stringendo inesorabilmente, la donna sa di non essere più indifferente al piccolo ed è cosciente dei propri mutati sentimenti verso di lui. Indirizzato verso Pittsburg Phil, che ha convinto a consegnarle il memoriale, ne garantisce la salvezza recandosi di persona nella casa di Tony, ove, come era facilmente prevedibile, non c'è solo l'ex amico ma tutti i boss e rispettivi segugi. Viste cadere tutte le trattative, Gloria fugge ma viene raggiunta dai colpi delle pistole dei banditi.