“Anche i boia muoiono” costituisce il miglior contributo di Bertolt Brecht al cinema, nonostante i suoi rapporti con Lang finirono con il deteriorarsi rapidamente, e si caratterizza per il montaggio teso e serrato, per la fotografia cupa e ricca di chiaroscuri, per l’asprezza della colonna sonora del tedesco Hans Eisler (anche lui esule in America) candidato all’Oscar. Il film divenne celebre anche per la sua singolare conclusione, con la didascalia “Not the End”.