Julie Wardh, una donna dalle tendenze sado-masochiste, dopo avere interrotto una morbosa relazione con il perverso Jean, cerca di condurre un'esistenza tranquilla con il marito Neil. Successivamente, trascurata dal marito e ricattata da Jean, accetta la corte di George, nella speranza di trovare un po' di tranquillità; ma Jean continua a terrorizzarla. Finché un giorno, approfittando dell'assenza di George, Jean si introduce in casa ed apre i rubinetti del gas in modo da iscenarne la morte per suicidio. Julie si salva ma il medico e la polizia, divenuti sospettosi, fanno credere che sia morta. Scoprono così, che questa diabolica macchinazione era stata messa in atto da da Jean, George e Neil, desiderosi di entrare in possesso dell' assicurazione stipulata dallo stesso Neil sulla vita della moglie.